mercoledì 17 agosto 2022

TRURO - 1970



È il lembo sud occidentale dell'Inghilterra, una terra di confine (non a caso il promontorio più a ovest si chiama Land's End) ancora relativamente selvaggia, dove pittoreschi villaggi di pescatori sono intervallati da brughiere e vaste spiagge sabbiose apprezzate dai surfisti. È la Cornovaglia, la contea dove Roger Taylor trascorse gran parte della sua infanzia e dell'adolescenza, uno dei luoghi più importanti nella storia dei Queen.



La capitale amministrativa della Cornovaglia è Truro, situata pressoché al centro della regione e luogo ideale da utilizzare come base di partenza per visitare la maggior parte dei punti di interesse, come la celebre Saint Ives e la sua infinita spiaggia, da molti considerata la migliore destinazione per le vacanze di tutto il Regno Unito, oppure St. Micheal's Mounth, “la gemella di Mont Saint-Michelle” in Normandia, anch'essa dedicata all'Arcangelo Gabriele per il quale fu eretta un'abbazia (oggi restano solo il refettorio e la chiesa) sostituita nel tempo da una fortezza, o ancora, lo splendido villaggio di Port Isaac sulla costa nord, luogo davvero magico, più volte immortalato dal cinema e dalla tv (Doc Martin, L'Erba di Grace, Poldark...)



Truro, un tempo era un importante centro di commercio di rame e stagno, grazie al suo porto fluviale; oggi è invece una vivace cittadina turistica colma di boutique, librerie, negozi di design e di specialità gastronomiche. Tra i suoi monumenti più importanti vi è senza dubbio l'imponente Cattedrale, costruita nel 1910 in stile neo gotico, è una delle uniche tre cattedrali del Regno Unito ad avere tre guglie che arrivano fino al cielo. Al suo interno è custodito l'organo Father Wills Organ, risalente al 1887 da molti esperti definito “lo strumento migliore del paese”.



È qui che un ragazzino esuberante e amante del rock'n'roll viene a vivere con la sua famiglia nel 1957 e che prima di innamorarsi della batteria (e delle automobili), inizia a muovere i primi passi nella musica suonando l'ukulele. Taylor iniziò a fare sul serio circa tre anni dopo che il padre Michael gli regalò per Natale una parvenza di batteria. Nel 1965 entrò a far parte dei Johnny Quale & the Reaction, una band che suonava principalmente cover di Elvis Presley e Beatles, ma che arrivò a registrare un EP e un 45 giri.



Dopo che Taylor si trasferì a Londra per studiare, inizialmente odontoiatria e poi biologia, ma soprattutto per tentare il successo come musicista, dopo aver incontrato Brian May e Tim Staffell rispondendo al celebre annuncio nella bacheca dell'Imperial College che enunciava “Nuovo gruppo cerca batterista in stile Ginger Baker/Mitch Mitchell” e aver fondato insieme a loro gli Smile e dopo che un insoddisfatto Staffell lasciò il posto a quel giovane e promettente cantante di nome Bulsara, ecco che il figliol prodigo tornò a casa e insieme alla restante metà dei Queen e al bassista Mike Grose (che sarebbe durato la bellezza di tre concerti) scrive un capitolo fondamentale della storia della Regina.


È il 27 giugno del 1970 e la band debutta con il suo nome definitivo in un concerto di beneficenza in favore della Croce Rossa nella City Hall di Truro. Lo spettacolo era stato co-organizzato dalla madre di Roger, Win Hitchens, e sebbene il gruppo quando salì sul palco si presentò con il nome Queen, lo stesso venne reclamizzato sul “The West Briton” e sulle locandine affisse in città come Smile, questo perché quando vennero presi gli accordi per la serata, i quattro non avevano ancora deciso di cambiare nome e, in ogni caso, non avevano informato la signora Taylor.


Non si hanno notizie certe sulla scaletta dei brani, anche se diverse fonti, tra cui lo stesso Freddie in un’intervista a “Circus” nel 1977, ricordano che la prima canzone eseguita dal vivo dai Queen fu “Stone Cold Crazy”. Era però una versione molto più lenta della canzone che venne poi registrata qualche anno più tardi sull'album Sheer Heart Attack. Probabilmente fu eseguita anche “Liar”, poiché deriva da una traccia chiamata “Lover”, risalente al periodo in cui Mercury suonava negli Ibex.

Roger Taylor, molti anni dopo, ricordando quella serata, la definì non particolarmente entusiasmante. Il gruppo non era ancora molto affiatato e Freddie non aveva la tecnica che avrebbe sviluppato in seguito, sia vocale, sia nei movimenti del corpo. Poco importa, nel frattempo, anche se nessuno dei presenti poteva immaginarlo, in quel piccolo teatro della Cornovaglia era stata scritta la storia.


Poco più di un anno dopo, tra l'11 luglio e il 21 agosto 1971, con tappa a Truro il 31 luglio, i Queen tornarono in Cornovaglia per un piccolo tour di 11 date, questa volta nella loro formazione definitiva. A febbraio infatti Roger, Brian e Freddie, dopo svariati tentativi andati a vuoto, incontrarono il bassista giusto: John Deacon. Da quel momento in poi, fino alla morte di Freddie, il quartetto non sarebbe mai più cambiato



Brano consigliato: Stone Cold Crazy (May, Mercury, Taylor, Deacon – 1974)

Lettura consigliata: Mark Hodkinson, Queen. I primi anni, Giunti

Link utili:

www.visitbritain.com 

www.visitcornwall.com

www.hallforcornwall.co.uk


www.alessandrocarugini.it/blog/2020/04/26/i-queen-prima-dei-queen
 

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